Il gruppo fotografico si è costituito nel 1954 intorno al nascente Polo Eni di San Donato, periferia Sud-Est di Milano.Fu subito battezzato “Sezione Cinefotografica del Dopolavoro ENI”, denominazione che non pone dubbi sugli interessi prevalenti dei soci fondatori.
Era l’età d’oro dell’otto millimetri, la cinepresa era il segno distintivo del cineamatore evoluto, come oggi lo è la reflex per il fotoamatore.
Con gli anni ’80 si volta pagina. Si pongono le basi per un assetto più stabile del circolo, a dispetto dei cambiamenti di denominazione che sono imposti da cause esterne. Diventa così “Sezione Fotografica del Centro Ricreativo Dipendenti Aziende ENI” nel 1985, e “Sezione Fotografica dell’ENI – Polo Sociale di Gruppo” nel 1987.
Il polo di riferimento è la FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), associati come Circolo fin dal1976.
La partecipazione di alcuni soci a concorsi nazionali ed internazionali, incontri aperti a tutti i fotoamatori nella sede della Sezione, serate dedicate alla produzione di singoli soci (anche di altri Circoli), oltre allo svolgere unCorso di Fotografia con periodicità annuale, costituiscono le attività di routine.
Il “circolo” come figura geometrica chiusa su se stessa mal si addice alla potenzialità e alle ambizioni dei soci. Così è stato cercato il dialogo con le istituzioni locali, Comune in primo luogo. Il circolo si è proposto come promotore di cultura, utilizzando la sala centrale della Biblioteca Civica come sede di prestigiose mostre e proiezioni aperte a tutta la cittadinanza.
La reciproca collaborazione dura ormai da un lustro e le tematiche suggerite, sempre supportate dalla produzione di autori molto validi, spaziano dalle problematiche della società civile (condizione femminile, condizione e devianze giovanili, problemi della terza età, ecc.), alla documentazione di eventi artistici e/o culturali, allo stato dell’ambiente così pesantemente degradato.
Segnaliamo il tradizionale appuntamento dell’otto marzo, festa della donna, che ha visto le seguenti mostre:1985 “Donna Fotografa”, mostra delle allieve della scuola di fotografia per sole don-ne di Giuliana Traverso; 1986 “La donna nella terra della mafia” di Letizia Battaglia (premio Eugene Smith 1985, quasi un Nobel della fotografia); 1987 “Donne Eritree”, ovvero domestiche di colore a Milano, di Cristina Omenetto; 1988 “Madre coraggio”, reportage di speranza sul tema del recupero dalla tossicodipendenza giovanile, di Moreno Gentili.
Sempre nello spirito della collaborazione con tutte le organizzazioni sociali e culturali operanti sul territorio, il 1985 vede il grande salto organizzativo con il varo della prima edizione del Concorso Fotografico Nazionale Città di San Donato Milanese, con patrocinio FIAF.
Due gli elementi qualificanti: organizzazione congiunta con il Comune di S. Donato ed il “Centro Culturale tra 2 abbazie”, e proposta di un tema obbligato di particolare rilevanza morale e sociale in aggiunta al tradizionale tema libero ed al racconto/reportage.Nell’autunno 1988 l’esperienza si è ripetuta con la seconda edizione.
Nel 1990, il Circolo ha organizzato presso il Motel Agip di Assago il 42° Congresso Nazionale della FIAF.
Nel 1991 il Circolo è stato insignito dalla FIAF dell’onorificenza di B.F.I. – Benemerito della Fotografia Italiana.
Segue un lungo periodo di attività “interne” dedicate solo ai Soci, conseguenti alla riorganizzazione da parte dell’ENI delle attività sociali per i dipendenti, fino alla ricostituzione del Circolo, al di fuori dell’ENI, nell’anno 2003.